La mia anima non è in vendita

Come vivere una vita felice in conformità con i propri valori

Ciao,

Scrivo queste brevi righe davanti al PC di casa mentre rifletto su alcuni fatti che mi sono accaduti di recente.

Durante gli ultimi mesi mi sono ritrovato a stretto contatto con diversi imprenditori e liberi professionisti.

Questo perchè, nel caso in cui non mi conoscessi, lavoro nell’ambito della comunicazione e il mio compito consiste nell’aiutare aziende e freelancer a strutturare un brand solido tramite la creazione di storytelling ed il consolidamento dei valori.

Nel corso di questi incontri la domanda fondamentale che inizialmente propongo è:


Quali sono le reali motivazioni che ti hanno spinto ad intraprendere questa carriera?


Aimè, la maggior parte delle persone fatica a trovare una risposta a questa domanda.

Altri, a mio malgrado, rispondono con una triste e banale affermazione:

“L’importante nella vita è fatturare!”

Tendenzialmente questa risposta, se detta seriamente, mi spinge a chiudere immediatamente la collaborazione.

Perché questo?

Dal mio punto di vista, per fare impresa in modo etico e responsabile il denaro non deve essere visto come un fine ma come un mezzo per concretizzare idee che portino benefici alla collettività e che contribuiscano alla formazione di un mondo migliore.

Di qualunque cosa si tratti, il modo in cui racconti la tua storia online può fare la differenza.

A questo punto potresti pensare:

Ok Marco, tutto molto bello ma non viviamo in un mondo di fantasia fatto di unicorni e arcobaleni. Il mondo reale è un altro, e si basa sul denaro e sul piacere che ne deriva.

Io credo che questa affermazione non sia totalmente corretta e per dimostrartelo chiamerò in causa il mio caro amico Seneca.

Rinnega il piacere e insegui la virtù

Nel suo trattato sulla felicità, Seneca afferma (secondo la mia interpretazione) che per essere felice un uomo deve in primis inseguire la virtù e non il piacere.

Tu il piacere lo tieni stretto, io lo tengo a freno. Tu godi del piacere, io me ne servo. Tu credi che sia il sommo bene, io neanche un bene. Tu fai tutto per il piacere, io niente.
— Seneca

Attenzione: Con questa frase Seneca non intende assolutamente rinnegare il piacere bensì tiene a sottolineare il fatto che non deve essere la nostra bussola valoriale, ruolo che invece viene ricoperto dalla virtù.

Piacere e virtù infatti, possono andare di comune accordo fintanto che la prima venga messa al servizio della seconda e non viceversa.


“Se poi questo abbinamento risulta gradito, che si vada cioè insieme verso la vita felice, dovrà essere la virtù a procedere e il piacere a seguirla e starle vicino come l’ombra al corpo. Ma fare della virtù (signora per eccellenza) la serva del piacere è proprio di un animo incapace di grandezza”


Un mondo dominato dal piacere infatti sarebbe un mondo corrotto che rischia di nuocere anche i suoi fautori.

Infatti “ non può essere un bene quello che risente della sua grandezza”.

Ma ora andiamo ad analizzare il significato che io attribuisco alla virtù, ossia i valori.

Introduzione ai valori

Metaforicamente parlando possiamo dire che i valori sono quegli ingredienti che combinati fra loro ci consentono di vivere una vita degna di essere vissuta.

Essi non sono beni tangibili, bensì un’insieme di caratteristiche che forgiano il nostro modo pensare e di agire.

Come potete notare ogni valore contiene al suo interno un raggio interpretativo molto ampio, questo perchè ciascuno di essi deve rappresentare la mappa che ci permette di orientarci durante il viaggio, il percorso però spetta a noi tracciarlo.

Il che spiega perfettamente, a differenza dei classici test della personalità privi di fondamenta scientifiche come ad esempio l’MBTI, il motivo per cui due persone con gli stessi valori possano essere molto simili ma al contempo avere passioni ed interessi molto diversi.

Avere dei valori guida ci permette di vivere una vita il più possibile in linea con i nostri principi ma poichè non sono loro a definirci possono cambiare nel corso degli anni.

Il che è un bene, il cambiamento è una delle poche costanti della nostra vita (se non l’unica), bisogna saperlo gestire affichè possa essere una variabile in grado di portarci al costante miglioramento.

Prima i sogni, poi i soldi

In conclusione voglio spiegarvi il motivo che mi ha spinto a scrivere questo articolo.

Troppo spesso mi capita di dovermi confrontare con persone che hanno come unica spinta motivazionale il denaro.

Non parlano di sogni, parlano di soldi.

Di qualunque cosa si tratti, il modo in cui racconti la tua storia online può fare la differenza.

Molto spesso queste persone sono vuote, apparentemente ricche ma in fondo molto povere.

Fortunatamente negli ultimi anni queste persone le ho sempre più allontate dalla mia vita e ora sono circondato da gente ambiziosa, che vuole mettersi in gioco perchè ha una visione di mondo differente, innovativa, e vuole mettere la sua passione al servizio degli altri.

Parlano prima di sogni, poi di soldi.

Di qualunque cosa si tratti, il modo in cui racconti la tua storia online può fare la differenza.

Questo non significa essere idealisti senza pragmatismo, significa mettere il denaro al servizio di qualcosa di più grande.

Perché alla fine il denaro è questo che deve essere: un mezzo, non un fine, per il raggiungimento della felicità in conformità con i propri valori.

Un abbraccio,

Marco

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